Per chi vive a Salerno esistono luoghi meravigliosi, panoramici e ricchi di storia, luoghi che hanno accompagnato anni di sviluppi sociali, demografici ed urbanistici; esistono però anche dei luoghi invisibili, spazi urbani che a causa di svariati motivi, oggi sono casa di asocialità e incuria. Per questo motivo abbiamo pensato di realizzare la rubrica INVISIBILI che raccoglie spazi salernitani che meriterebbero più attenzione, rispetto e vita.
Dell’idea e del valore architettonico che aveva la fontana, oggi non resta praticamente nulla; anzi, rimane solo un monumento all’incuria, un brutto biglietto da visita per turisti o chiunque vi passeggi nei dintorni. La normale conformazione della struttura della fontana e la sua naturale funzione, uniti alla storia salernitana e al punto cardine della rubrica, ossia: ”no tabula rasa” hanno dato vita ad una proposta audace e particolare. Un’architettura trasparente per garantire leggerezza all’intervento e per porlo delicatamente nel contesto urbano. Al suo interno passerelle in legno consentiranno di passeggiare scoprendo la tradizione, ispirata all’antico “giardino della Minerva”, precursore di tutti i futuri Orti botanici.
Progetto realizzato in collaborazione con l’arch. Serafina Milone
Tipologia
Proposta
Località
Salerno
Anno
2020